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Le condutture elettriche in tubo protettivo metallico

Tubo conduit

Premessa

Nelle zone a rischio di esplosione e incendio troviamo spesso utilizzata la conduttura elettrica in tubo conduit. [1] (Figura 1 qui a lato)

Questa scelta costruttiva richiama l’approccio usato nella normativa americana per le costruzioni elettriche in hazardous location, basato sulle indicazioni del National Electrical Code all’articolo 500, indicato dalla sigla abbreviata NEC 500. 

In Europa la normativa impiantistica di riferimento nel campo degli ambienti a rischio di atmosfere esplosive è la EN 60079-14. Secondo questa norma, l’uso del tubo protettivo in luoghi classificati a rischio di esplosione è obbligatorio solo per i cavi unipolari senza guaina e per i cavi con guaina “facile da spellare” indicati in norma come “easy tear”. [2]

Il suo impiego, tuttavia, è consigliato negli impianti dove il processo produttivo e le attività d’uso e manutenzione possono presentare situazioni pericolose per l’integrità dei cavi (rischi meccanici, esposizione a calore o a sostanze corrosive).

Le condutture in tubo metallico

Nelle condutture in tubo metallico i conduttori elettrici sono infilati in tubi protettivi in acciaio zincato, costituiti da un involucro chiuso e di sezione circolare, privi di interruzioni. In tali condutture i cavi vengono messi in opera e/o sostituiti tramite tiro.

L’utilizzo dei tubi conduit insieme ai raccordi di bloccaggio, alle custodie antideflagranti ed alla accessoristica dedicata compongono gli impianti in tubo e gli conferiscono il tipico aspetto similare ad un impianto idraulico.

Figura 2: skid pre-assemblato con collegamenti tra le custodie realizzati in tubo conduit 

Il tubo conduit

I tubi adeguati alla realizzazione di queste condutture devono essere rispondenti alla norma UNI 7683 [3] che riguarda: “i tubi zincati senza saldatura e saldati di acciaio non legato di qualità per filettatura gas conica, portacavi, per impianti elettrici antideflagranti a prova di esplosione”, esempio di designazione: AD PE 1 ½ UNI 7683. 

Essendo una norma emessa nel 1977, riporta alcuni riferimenti a normative oggi superate. Il materiale indicato è il Fe 360, corrispondente nella nomenclatura europea (EN 10025-2:2004) all’attuale acciaio S235JR.

Come si nota nella Tabella 1 qui a fianco, questa tipologia di tubo d’acciaio ha un diametro esterno superiore alla misura in pollici che lo designa (1 pollice = 25.4 mm). Questo perché la designazione in pollici è convenzionale e in origine si riferiva al diametro interno effettivo.

Questi tubi, come i tubi serie BC di Elfit, vengono forniti con filettatura conica all’estremità. La normativa internazionale richiede che il filetto conico sia eseguito secondo la NPT americana; tuttavia, in Italia è diffusa e tutt’ora commercializzata la variante con filetto ISO 7/1.

I tubi vengono forniti dopo essere stati sottoposti a prova idraulica a 50 bar per almeno 10s, prova di trazione e prova di curvatura, sono zincati a caldo e marcato sulla lunghezza ad intervalli inferiori a 1,5m.

È necessario porre attenzione alla scelta del tubo e della raccorderia affinché non si realizzino combinazioni di metalli che possano causare la corrosione galvanica.

Conclusioni

L’impianto con condutture elettriche in tubo è stato recentemente affiancato da più versatili sistemi in cavo armato e non armato, con ingresso nelle custodie mediante pressacavo.

Nonostante questo, questa tipologia d’impianto è tutt’oggi il sistema più diffuso nei siti petrolchimici a rischio di atmosfera esplosiva laddove gli ambienti corrosivi, le temperature ambientali estreme ed i rischi meccanici richiedano un’elevata protezione meccanica e chimica.

Non è poi infrequente trovare sistemi misti che integrino skid con condutture in tubo metallico affiancate a connessioni a sistemi in cavo.

Note, norme di riferimento e bibliografia

[1] CEI 31-108 9.1.2 

Conduttura elettrica: insieme costituito da uno o più conduttori elettrici e dagli elementi che assicurano il loro isolamento, il loro supporto, il loro fissaggio e la loro eventuale protezione meccanica. 

[2] CEI 31-108: 9.4.1

[3] CEI 31-108: 9.4.2

Data pubblicazione: 06-06-2022

Argomento: Approfondimento